Le Case Hab-Ita alla scoperta del Giappone

Le Case Hab-Ita alla scoperta del Giappone

Anche per il 2019 come ogni anno riprende la voglia di migliorare e di crescere con nuovi propositi e nuovi obiettivi. Quest’anno le Case Hab-Ita by Vibro-Bloc sono partite… volando! 

Marzo è stata l’occasione da parte di Vibro-Bloc, tramite un suo tecnico, di visitare il Giappone e nello specifico i laboratori di sismica della Tokyo University,e la Nice Corporation, una delle più grandi aziende di case e strutture in legno del Paese.

Perché il Giappone?

Il Giappone è tra i paesi a più alta sismicità, con valori mai raggiunti in Italia, e forse proprio per questo è diventato il Paese che, in termini di Edilizia, è considerato il più antisismico al mondo, basti pensare che al momento è in progetto il W350, il grattacielo in legno più alto del mondo (350 metri di altezza).

Ci è sembrato quindi il paese più adatto da prendere ad esempio per cercare ulteriori evoluzioni delle nostre case antisismiche Hab-Ita by Vibro-Bloc.

Perché la Tokyo University?

La Tokyo University è la prima Università in Giappone e tra le prime 25 al mondo.

Nei laboratori di strutture in legno abbiamo avuto la fortuna di poter dialogare con i Ricercatori sulle nuove soluzioni studiate e di confrontarsi con quelle da noi già utilizzate.

Inoltre è stato possibile conoscere i progetti in corso, tra cui il Timberize200, un grattacielo in legno di 200m di altezza. 

Perché la Nice Corporation?

La Nice Corporation nata nel 1950 è tra le più grandi e attive aziende nel campo della ricerca su strutture il legno in Giappone. 

La visita si è svolta presso la sede principale dell’azienda a Yokohama, dove è stato possibile approfondire i sistemi da loro brevettati, e visitare delle strutture da loro realizzate con i suddetti sistemi.

I prossimi appuntamenti?

Il prossimo appuntamento di quest’anno si svolgerà a breve, in Austria, dove l’ufficio tecnico al completo si recherà in visita al maggiore stabilimento Europeo di produzione di legno lamellare e pareti Xlam, la Hasslacher Norica Timber. 

Chi si ferma è perduto” citava Totò nell’omonimo Film di Sergio Corbucci del 1960, e la Vibro-Bloc e i suoi tecnici, la perseguono ogni giorno.